Consigli per la raccolta - Silomais

18-ott-2017
Consigli per la raccolta di Silomais

Come individuare nella pratica il momento giusto per raccogliere

Una serie di fattori chiave legati alla pianta forniscono precise indicazioni sul periodo migliore in cui effettuare la raccolta.

Il rapporto spiga/pianta, ossia la proporzione di spiga rispetto all'intera pianta, è un fattore importante perché determina la quantità di granella che passerà attraverso il rullo durante la lavorazione delle cariossidi. Rapporti più alti richiedono una lavorazione più lunga (e una regolazione della lunghezza di taglio) per ottenere un insilato con un quantitativo ottimale di amido.

Il tipo di senescenza è caratterizzato dal progressivo deperimento (die-back) man mano che la pianta raggiunge la maturazione. Esiste una vasta gamma di variabilità nella senescenza degli ibridi, si va dai tipi con senescenza precoce ai tipi "stay green" (caratterizzati dalla capacità di restare verdi a lungo). Questi ultimi hanno una finestra di raccolta più lunga, che consente di ottimizzare le riserve di amido e ritardare la raccolta.

L'avanzamento del riempimento della spiga è un indice importante della maturità della pianta, con enormi differenze tra gli ibridi nella velocità di riempimento della spiga e nella linea del latte (ossia la quantità di amido completamente formato all'interno della cariosside).

 

Controlli pre-raccolta - Assicurati che la trincia sia pronta per l’uso!

Per garantire una buona rottura delle cariossidi è consigliabile che gli agricoltori controllino le macchine qualche settimana prima della raccolta.

Per assicurarti una raccolta ottimale, verifica le impostazioni del rompigranella e le impostazioni di lunghezza della testata di taglio.

Assicurati che la testata di taglio sia in buone condizioni, verifica l'usura delle lame e dei denti sul molino a cilindri. Sostituisci le lame danneggiate o le barre usurate per garantire l'uniformità della lunghezza di taglio.

Esamina i rulli e sostituiscili se noti segni di usura; controlla l'impostazione della distanza tra i rulli (che deve essere di 1-2 mm per garantire la rottura delle cariossidi).

 

Passaggi chiave nella raccolta dell'insilato

La lavorazione della cariosside prevede la rottura o la separazione della cariosside della granella durante la raccolta.

Questo passaggio è importante per aiutare a migliorare la digeribilità e la degradabilità dell'amido ingerito dalle vacche per ridurre la percentuale complessiva di amido non utilizzato (per un migliore utilizzo e una più efficiente produzione di latte).

 

Lunghezza di taglio: impostando la corretta lunghezza teorica di taglio si garantisce una migliore qualità dell'insilato.

La lunghezza ottimale del particolato necessaria per un'efficace ruminazione nelle vacche si ottiene tagliando il mais pronto per la raccolta con un particolare sistema presente all'interno della macchina raccoglitrice, impostato alla lunghezza di taglio desiderata.

La velocità dei rulli di alimentazione aiuta a determinare il taglio e a garantire un insilato ben lavorato e di alta qualità, per migliorare la redditività della produzione lattiera.

Tutte le macchine raccoglitrici dotate di rompigranella rompono l'insilato durante la raccolta utilizzando in combinazione un rotore o dei rulli rotanti e separando la cariosside per far sì che l'amido interno venga rilasciato e reso più accessibile alla flora batterica benefica quando l'insilato diventa foraggio per gli animali.

È possibile regolare i rompigranella per renderli idonei alla raccolta del mais da insilato. Se si raccoglie mais molto secco con cariossidi dure, è necessario ridurre le aperture dei rompigranella in modo che la rottura delle cariossidi avvenga correttamente.

 

Rottura della granella - Vantaggi post-raccolta

Studi condotti presso i centri tecnologici DEKALB e presso la nostra rete di aziende "innovative" che aderiscono al programma Smart Harvest hanno dimostrato i vantaggi derivanti dalla corretta impostazione dei rompigranella.

Utilizzando le impostazioni ottimali sulla macchina raccoglitrice, è possibile ridurre in modo significativo la percentuale di granella che resta intatta dopo il processo di rottura, ottimizzando la produzione di foraggio insilato.

L'uso di impostazioni corrette aumenta la possibilità che le cariossidi si rompano completamente. Ciò determina un aumento della quantità di amido disponibile, che viene utilizzato meglio, e migliora anche la produzione senza pregiudicare la durata della raccolta.

 

Vantaggi per la produzione di latte

Studi condotti presso le nostre aziende pilota hanno dimostrato i vantaggi dell'insilato migliorato per la produzione lattiera.

L'efficienza del foraggio si misura dalla quantità di latte prodotta per ogni kg di sostanza secca ingerita (dry matter intake, DMI). Lo studio ha dimostrato che utilizzando insilato ottimizzato (al posto dell'insilato tradizionale, che viene tagliato e frantumato in modo non ottimale) come foraggio per le vacche da latte, si ottiene una produzione pari o superiore a 110 g di latte/kg DMI, che si riflette in una produzione pari o superiore a 2 kg latte/vacca/giorno.

Per poter garantire massimi livelli di redditività, nelle grandi aziende lattiero-casearie la produzione di latte deve avvenire nel modo più efficace possibile. Per risparmiare sui costi, è fondamentale ottenere un insilato ben lavorato, con un elevato contenuto di amido. Ciò determina un aumento di silomais di alta qualità e riduce la concentrazione di granella supplementare che viene aggiunta alla razione di foraggio.

 

Vantaggi per la riproduzione

Studi condotti presso la nostra rete di aziende pilota hanno dimostrato i vantaggi dell'insilato ottimizzato sulla riproduzione delle vacche da latte.

Se le vacche sono alimentate con insilato ottimizzato, il tasso di successo della fertilizzazione dalla prima inseminazione artificiale (IA) è pari al 50% rispetto al tasso di successo del 23% che si ottiene da vacche alimentate con insilato tradizionale. Si tratta di un importante vantaggio per il produttore lattiero-caseario in quanto il costo dei successivi tentativi di IA su vacche non fertilizzate al primo tentativo si aggira intorno a 60 € / vacca.

 

Riassunto

Le migliori soluzioni nel campo della genetica con gli ibridi da insilato DEKALB insieme alle soluzioni del programma Smart Harvest consentiranno agli agricoltori di ottimizzare sempre di più la produzione lattiera, aiutandoli a prendere le giuste decisioni sui tempi di raccolta e ad impostare le macchine in modo ottimale per migliorare il processo di rottura delle cariossidi. I nostri ibridi da insilato di nuova generazione hanno comprovate prestazioni di resa, un alto contenuto di amido e un alto valore energetico oltre a un'elevata digeribilità delle pareti cellulari e ampie finestre di raccolta.

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